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 Antefatto

 

Oggi veniva anche Marco G., un amico di Roberto, con la sua ducati grigia appena rimessa in sesto dopo una caduta sulla pista di vallelunga in cui si era 'xxxx'. Appuntamento sulla strada. Arriviamo e aspettiamo. Passa una ducati, salutiamo per farci vedere. Rallenta, ci saluta e tira dritto. Evidentemente non era lui. Passa un altra ducati, identica scena.

Sembra che tutte le ducati vendute nel lazio passino davanti a noi. I più educati ci salutano, qualcuno ci guarda con fare interrogativo modello: e mo' questi che vogliono!?! La cosa si fa un filino demenziale. Attraverso la strada, non sia mai arrivino le ambulanze chiamate per portare via questi individui in chiaro stato di esaltazione. Posso sempre far finta di non conoscerli... per fortuna prima delle ambulanze arriva Marco G, mettiamo in moto le belve e pure per oggi l'internamento coatto è scongiurato.

da sinistra:

- Marco G. & ducati 748 - Roberto & yamaha R6 - Nicola P. & aprilia pegaso 650 - Pietro & triumph speed triple -

 - Federico G. & bmw R 1200 R - Sir Francesco G. & honda cb 1100 - Marco A. & ktm duke 690 R -

 Di norma in sette si è in tanti, le moto fanno elastico ed è un continuo adattare la propria velocità a quella degli altri. Invece oggi stare in mezzo al gruppo per godere del rombo dei motoroni  e vedere queste bellissime moto impegnate nell'affrontare le curve era un piacere. Un gruppo veramente compatto e veloce, come raramente capita di trovare. Che bella mattinata per un appassionato motociclista!

i fratelli Grotti, Federico e Francesco, entrambi comandati piloti. Pure in moto non è che vanno piano...

Federico G. con la bmw R 1200 R

di solito guida una bmw 1200 GS

i cilindroni in piega fanno effetto

e Federico piega deciso, si vede che è abituato

a guidare motociclettone del genere

sentirlo aprire tutto il gas in uscita

 di curva era un vero piacere

 

Sir Francesco G. oggi era tornato

al suo classico stile di guida;

composto, elegante e scorrevole

Grazie all'ESA (la regolazione elettronica delle

sospensioni) la R 1200 R può essere una naked sportiva

od anche una moto molto comoda

la ducati 748, (sorella della 916) e la mv agusta F4 entrambe disegnate da Tamburini

sono, per unanime giudizio, tra le moto più belle dell'intera storia del motociclismo.

La ducati poi rasenta la perfezione perchè oltre ad essere bellissima è stata anche una moto vincente:

forma e funzione perfettamente accordate

anche se un po' guardingo (e vorrei vedere era la

prima uscita dopo aver rimesso a posto la moto)

Marco G. mostra una notevole padronanza

della sua ducati in ogni condizione di guida

ha uno stile estremamente composto e redditizio

che lo porta a far scorrere la moto

su traiettorie rotonde e raccordate;

non sembra mai impegnato !

Pietro con la sua strapotente triumph speed triple. Oggi ci ha stupito per la padronanza raggiunta nel guidarla

mai in affanno anche nei tratti più ostici ad una motociclettona così reattiva

inconfondibile la vista anteriore della speed

i due fari accoppiati hanno fatto storia.

peccato che siano stati cambiati nell'ultima versione

una bella piega di Pietro.

deciso e scorrevole anche lui guida

su traiettorie rotonde

ad un certo punto era andato via il sole

ma poi è tornato: è più bello andare in moto col sole

Nicola P. si trova bene, e si vede, con l'aprilia pegaso

che nonostante fosse la meno potente del gruppo

grazie ad un rendimento ciclistico esemplare

e, va detto, al modo con cui Nicola la guida,

non si è fatta intimidire ed ha retto il passo

con disinvoltura e sicurezza

Roberto con la sua rossa yamaha R6.  Anche lui comandante pilota. Ed anche lui non va piano... tutt'altro

anche se in queste foto non si vede il suo stile di guida è più spigoloso e aggressivo

del resto la R6

 ha un motore cattivo che vive agli alti giri

ed è necessario guidarla così

 

la gamba in fuori in staccata e il piede in avanti

in percorrenza sono il modo di guidare di Marco A.

permettono, secondo lui, un ottimo controllo

della moto in ingresso e in percorrenza di curva

non c'è una vaga rassomiglianza con le

truppe imperiali di guerre stellari?

(siamo ai limiti del disagio mentale, lo so da solo...)

e per finire una uscita di curva di Nicola P. Non è sfocata

la foto: era troppo veloce per le possibilità di

scatto della macchina fotografica ! Grande Nicola !

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